Spin off PIRELLI & C. - PIRELLI & C. REAL ESTATE - 2010

a cura di G.Borsi, ottobre 2010

In data 25 ottobre 2010 verrà dato corso all'operazione di assegnazione proporzionale agli azionisti ordinari e di risparmio di Pirelli & C. Spa di n. 487.231.561 azioni ordinarie di Pirelli & C. Real Estate Spa nel rapporto di n. 1 azione ordinaria Pirelli & C. Real Estate Spa per ogni n. 1 azione ordinaria o di risparmio Pirelli & C. Spa detenuta.
Si tratta praticamente della quasi totalità delle azioni Pirelli Re in portafoglio della Società (pari a circa il 58% del capitale sociale di Pirelli Re): la mancata assegnazione della totalità delle azioni detenute, pari a n. 487.798.972, risponde esclusivamente a un'esigenza tecnica, quella cioè di evitare un rapporto di assegnazione frazionario agli azionisti di Pirelli & C.

Sul piano procedurale, l'operazione sarà realizzata mediante una riduzione del capitale della società ai sensi dell'art. 2445 del codice civile. La riduzione di capitale determinerà unicamente una diminuzione del valore implicito della parità contabile delle stesse.
L'eventuale minusvalenza che potrebbe essere registrata da Pirelli & C. a seguito dell'operazione sarà indeducibile ai fini IRES e IRAP.

L'operazione si inquadra nel contesto delle azioni di razionalizzazione e ottimizzazione gestionale già avviate nel corso del 2008 e proseguite nel 2009, volte alla focalizzazione sulle attività industriali core nel settore pneumatici.
Ne risulterà una modifica sostanziale della compagine azionaria di Pirelli Re, in quanto gli azionisti della Società Pirelli & C. assumeranno una partecipazione diretta in Pirelli Re. Al contrario, l'azionariato di Pirelli & C. non subirà alcun cambiamento per effetto dell'operazione.

Dal punto di vista finanziario, la separazione di Pirelli Re consentirebbe al Gruppo Pirelli di beneficiare dell'immediato effetto positivo sull'indebitamento lordo del Gruppo, che a seguito del deconsolidamento del debito di Pirelli Re risulterebbe ridotto per un ammontare di circa 420 mln di euro, e favorirebbe le condizioni di accesso del Gruppo Pirelli al mercato dei capitali, con particolare riferimento al mercato obbligazionario.

Alla stessa data il titolo Pirelli Re assumerà la nuova denominazione di PRELIOS.

Una volta conclusa l'assegnazione, cambierà parecchio l'azionariato di Prelios, in quanto il 58% oggi detenuto da Pirelli & C., oggetto di assegnazione, verrà ripartito tra gli azionisti Pirelli & C.. I principali azionisti di Prelios risulteranno dunque:
Tronchetti Provera
14,81%
Assicurazioni Generali
3,10%
Edizione Srl (Benetton)
2,70%
Mediobanca
2,61%
Allianz
2,55%
Premafin (Ligresti)
2,53%
Blackrock
1,14%

Di fatto, dunque, l'operazione fa aumentare di parecchio il flottante di Prelios, con oltre il 70% in mano al mercato, così che anche la costituzione di un patto parasociale tra i nuovi azionisti di Prelios, che non superi il 30%, non arriverà a determinare l'insorgenza dell'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto sulle azioni ordinarie Prelios.

Quindi, una volta assegnate le azioni, nessun soggetto controllerà Prelios ai sensi dell'articolo 93 del TUF e la società diventerà contendibile, con potenziali benefici sulla sua valorizzazione.
Inoltre l'operazione potrebbe favorire la creazione di una piattaforma flessibile per eventuali future aggregazioni in campo immobiliare.

Le rettifiche porteranno nel bilancio Pirelli & C. benefici sull'indebitamento, ma determineranno al contempo una riduzione di oltre 600 mln del patrimonio netto, che passerà dai 2,5 miliardi di euro di fine 2009 a 1,8 miliardi nel bilancio pro forma (che tiene conto del deconsolidamento del Gruppo Pirelli Re).
Dall'altra parte la Pirelli Re, ora Prelios, non essendo più controllata da Pirelli & C., potrebbe avere qualche difficoltà riguardo quei finanziamenti concessi dal sistema per i quali è previsto il possibile obbligo di rimborso nel caso che società uscisse dal Gruppo Pirelli; sembra però che le varie banche finanziatrici abbiano già concesso il superamento di questa clausola, garantendo il mantenimento degli affidamenti.