Aumento di capitale Banca Intermobiliare - 2018

a cura di G.Borsi, dicembre 2018

Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni è leader tra le società italiane specializzate nelle attività di private banking. Quotata alla Borsa Italiana dal 1991, è capogruppo del "Gruppo Banca Intermobiliare". Al 30 settembre 2018 Banca Intermobiliare ha 5,9 Miliardi di Euro di patrimoni amministrati e gestiti, n. 529 tra dipendenti e collaboratori, ed è presente nelle principali città italiane con 28 filiali e 143 private banker con esperienza pluriennale nell'ambito della consulenza finanziaria.

Caratteristiche dell'operazione

L'aumento di capitale prevede che le azioni vengano offerte in opzione a tutti gli azionisti di BIM al prezzo di sottoscrizione di Euro 0,166 cadauna (di cui Euro 0,001 a titolo di capitale sociale ed Euro 0,165 a titolo di sovrapprezzo) nel rapporto di opzione di n. 183 azioni di nuova emissione ogni n. 50 azioni possedute. Di conseguenza, sarà emesso un totale massimo di 547.653.486 nuove azioni per un controvalore complessivo di Euro 90.910.478,69. Il suddetto prezzo di sottoscrizione, determinato in conformità ai criteri fissati dalla delibera assembleare del 28 settembre 2018, incorpora uno sconto del 18,5% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price o TERP) delle azioni di BIM, calcolato secondo le metodologie correnti.

Calendario

I diritti di opzione saranno esercitabili, a pena di decadenza, dal 3 al 17 dicembre 2018 e negoziabili sul MTA dal 3 al 11 dicembre 2018, estremi inclusi. Quelli non esercitati entro la fine del periodo di sottoscrizione saranno offerti sul MTA.

Destinazione dei proventi

L'aumento di capitale serve a riportare alla normalità i ratio patrimoniali dell'Istituto, il cui deterioramento è tale da rischiare di configurare nel quarto trimestre del 2018 la fattispecie di cui all'articolo 2446 del Codice Civile (perdite del capitale in misura superiore al terzo). Perciò, nonostante lo stesso aumento di capitale sia già stato integralmente versato dal socio di maggioranza, nel prospetto informativo si richiama l'attenzione sul rischio che il Piano di Intervento non sia adeguato rispetto all'obiettivo del mantenimento su base continuativa dei requisiti di adeguatezza patrimoniale della Banca e del Gruppo.

Attuali azionisti

Oltre a Trinity Investments Designated Activity Company, che detiene il 70,624% del capitale, sopra al 2% figura anche Pietro D’Agui con il 9,045% (tali azioni sono in pegno alla Veneto Banca in L.C.A.). Inoltre l'Emittente è titolare di n. 6.577.363 azioni proprie, rappresentanti il 4,211% del capitale sociale.

Consorzio di garanzia

Non esiste un Consorzio di Garanzia, essendo l'aumento già interamente garantito di fatto dall'azionista di controllo, che, qualora dovesse sottoscrivere tutte le azioni, si troverebbe con oltre il 90% del capitale e sarebbe quindi obbligato a fare Opa residuale o a ripristinare il flottante minimo entro 90 giorni: la Società ha dichiarato di voler mantenere quotato il titolo.

Risultati economici

Al 30 settembre il risultato della gestione operativa del Gruppo Bim è stato negativo per 23,1 mln di euro ed è previsto negativo per circa 31-35 milioni per l'intero 2018; è previsto che in sede di bilancio consolidato anche quest'anno sarà fortemente in perdita a seguito di significative componenti non ricorrenti, quali le svalutazioni dei crediti per completare l'opera di pulizia di bilancio operata dalla nuova gestione (post Veneto Banca). Al 30 settembre Bim è esposta nei confronti del debito sovrano per il 49,6% delle proprie attività.
Il piano di intervento prevede il De-Risking (cessione del portafoglio NPL) e la cessione del patrimonio immobiliare, in gran parte già eseguiti prima dell'aumento di capitale, mentre nel futuro è focalizzato soprattutto sulla attività di private banking e sulle capacità di attrarre dalla concorrenza personaggi di spicco, ossia private banker qualificati, in grado di garantire un servizio personalizzato a clienti con esigenze di consulenza evoluta. Il ritorno all'utile è previsto per il 2020.

Altri fattori di rischio

Alla data del prospetto informativo la banca è sottoposta a un'ispezione della Banca d’Italia che potrebbe comportare sanzioni (ha già ricevuto altre sanzioni a seguito di ispezione Consob del giugno 2018 in merito all'attività di gestione).

Borsa Italiana comunica i prezzi rettificati e i K di rettifica efficaci dal 3 dicembre 2018:

Codice
Descrizione
Prezzo di Riferimento
Prezzo Last
Prezzo Ufficiale
Coefficiente K
BIM
BANCA INTERMOBILIARE
0.1892
0.1892
0.1944
0.69042323
BIMAXA
BANCA INTERMOBILIARE AXA
0.0848

Questa la tabella delle parità matematiche:

PREZZO DIRITTO
COSTO AZIONE
AZIONE PIENA
Zero
0,166
0,166
0,0050
0,1843
0,1893
0,0100
0,2026
0,2126
0,0150
0,2209
0,2359
0,0160
0,22456
0,24056
0,0170
0,22822
0,24522
0,0180
0,23188
0,24988
0,0190
0,23554
0,25454
0,0200
0,23920
0,25920
0,0210
0,24286
0,26386
0,0220
0,24652
0,26872
0,0230
0,25018
0,27318
0,0240
0,25384
0,27784
0,0250
0,25750
0,28250